Tutti muoiono, ma ci sono due categorie di morenti: quelli che si sacrificano per il mondo, e quelli che nel mondo muoiono, sacrificandosi all’Altissimo. Ed evitano la prima e la seconda morte, perchè in verità essi vanno oltre ogni confine. Il loro spazio è lo spazio del cuore, e dentro quello stanno loro, tutti gli altri, tutte le follie e gli amori, i nemici e gli amici, e stanno tutti quanti dentro l’antro santo di carne di questi pii , perché tutto per loro è vanità che si perde nella luce della Luce divina. Quella e solo quella sta nel cuore di chi parla di segreti in modo silenzioso, invoca e loda l’Unico col cuore e ne fa culto con le opere. Questi sono preghiere incarnate, amici di Dio, se parlano dicendo follie, dicono le follie di Dio, e se aprono bocca per narrare di bontà, non parlano della loro, ma di quella del loro Amato. Dimenticando tutto hanno aperto al ricordo di ciò che conta, che vivifica. Se li guarderai non potrai distinguere in loro la tenebra dalla luce, ...